FABBRICHE DI CAREGGINE “IL PAESE FANTASMA”

Il Paese Fantasma sommerso nel Lago di Vagli è certamente uno dei luoghi più celebri, suggestivi e ricchi di fascino della Garfagnana, caratterizzato da una peculiarità unica, non può essere visitato!

Fabbriche di Careggine fu costruito nel XIII secolo da una colonia di fabbri ferrai provenienti da Brescia, che estraevano e lavoravano il ferro dal monte tambura.

Dopo la conquista Estense, a partire dal 1755 il centro, destinato a divenire uno dei maggiori fornitori di ferro dello stato, fu dotato di un mulino e godette di agevolazioni sul trasporto dei materiali. Risale a quel periodo la costruzione della via Vandelli che, collegando Modena e Massa attraversava il torrente Edron prima su una passerella in legno, poi su un ponte in muratura.

Il declino di questa via coincise con la decadenza di Fabbriche, i cui residenti dovettero tornare a dedicarsi agli antichi mestieri di contadini e pastori per far fronte a fame e carestie.

All’inizio del 900 l’economia del paese si risollevò, in seguito allo sfruttamento del marmo nelle vicinanze di Vagli, tanto che, tra il 1906 e il 1907 venne costruita una piccola centrale idroelettrica sull’Edron per servire i bacini marmiferi.

La storia del paese sommerso, invece, inizia nel 1946 quando le acque del fiume Edron, sbarrate da una diga costruita per produrre energia idorelettrica, ricoprirono l’antico paese di Fabbriche e la Frazione di Piari.

Da allora solo in occasione dei lavori di manutenzione della diga, il lago viene svuotato facendo rivivere l’antico borgo medioevale, attirando migliaia di visitatori e turisti.

LA DIGA ENEL DI VAGLI

Nel 1941 – 1943 iniziarono i primi lavori di costruzione della diga da parte della società elettrica SELT-Valdarno, i quali lavori furono sospesi poco dopo a causa della guerra.

Con la fine di essa tali lavori ripresero e la prima fase terminò nel 1947, raggiungendo un altezza di 65,50 metri, nello stesso anno iniziò la sommersione del paese di Fabbriche, seguì poi l’innalzamento della diga di circa 30 metri (seconda fase) di qui l’altimazione dei lavori nel 1952.

Con questo innalzamento della diga e, di conseguenza, delle acque, furono sommerse anche le frazioni di Piari e Pantano, facenti parte del Comune di Vagli Sotto.

La diga di Vagli è alta 92 metri e sbarra il fiume Edron, affluente di destra del Serchio, il lago a pieno regime può raggiungere quasi 43 milioni di metri cubi d’acqua, i quali servono principalmente per lo sviluppo di energia elettrica e ad alimentare le falde acquifere di Lucca, Pisa, Livorno.

Le acque del lago di Vagli alimentano la centrale idroelettrica di Torrite, Frazione di Castelnuovo di Garfagnana, con una produzione annua di oltre 150 milioni di KWH.

Inoltre lo scopo del lago è quello di rendere possibile la regolazione stagionale del corso del fiume serchio sia per le esigenze degli acquedotti, sia per l’utilizzo a scopo turistico e sportivo.

La diga di vagli è del tipo a gravità massiccia in calcestruzzo, ad andamento planimetrico arcuato, arco di cerchio con raggiodi 150 metri al coronamento.

VALLE DI ARNETOLA – CAVE DI MARMO

Le cave sono luoghi dove da molti secoli avviene l’escavazione e la lavorazione del marmo e possono essere di due tipi: in galleria e a cielo aperto.

Per il modo con il quale viene prelevato il marmo, la profondità di prospettiva delle pareti bianche, gli ampi spazi e la precisione simmetrica dei gradoni, i piani di lavorazione sembrano gradinate di anfiteatri.

L’estrazione del marmo in cava è stato un continuo divenire di documenti vivi attraverso i secoli, dai primitivi cunei di legno, al sistema della tagliata dei romani, al rivoluzionario filo elicoidale, all’attuale filo diamantato.

Tra gli anfratti delle cave i candidi e scoscesi ravaneti sono conservati gli eroismi, le fatiche, i sacrifici dei cavatori che con tenacia e capacità continuano ancora oggi a “coltivare” queste montagne tagliandole e smontandole in piccoli pezzi per poi inviarli nel mondo.

Il nostro marmo, si può ritrovare in alcune chiese e monumenti più belli del mondo, vedi il Palazzo dell’ONU e la sala Nervi in Vaticano.

LUOGHI D’INTERESSE E RICORRENZE PAESANE

Vagli Sopra:

-Centro Storico
-Cave di marmo
-Campocatino
-Eremo del Beato Viviano
-Museo e sito archeologico “Fanciulla di Vagli”
-Via storica Vandelli
-Via di guerra “Toad”
-Chiesa di San Lorenzo Martire

Vagli Sotto:

-Centro Storico
-Lago
-Diga
-Bio-Parco lungo le rive del lago
-Ponte a funi sospeso
-Parco dell’Onore e del Disonore
-ZipLine “Volo dell’Angelo”
-Chiesa di Sant’Agostino
-Chiesa di San Regolo

Roggio:

-Centro Storico
-Sentiero del Fungo
-Casa del Papa Sisto V
-Castagno Secolare

RICORRENZE PAESANE

22 Maggio: Messa all’Eremo del Beato Viviano
11 Giugno: Festa del Beato Viviano in Campocatino
10 Agosto: San Lorenzo Patrono di Vagli Sopra
24 Agosto: San Bartolomeo Patrono di Roggio
1 Settembre: San Regolo Patrono di Vagli Sotto

Avviso pubblico di avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. Art. 11 D.P.R. 327/2001.

Lavori per il miglioramento e sviluppo infrastrutture in parallelo con lo sviluppo e l’adeguamento dell’Agricoltura e della selvicoltura-Viabilità Forestale Vagli Sotto- Careggine – PSR Toscana 2007/2013 Misura 125/A-

Ai sensi dell’art. 11 D.P.R. 08 Giugno 2001 n° 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” e dell’art. 7, L. 7Agosto 1990 n° 241 “ nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i., si avvisa che viene dato avvio al procedimento di opposizione del vincolo preordinato all’esproprio. Per l’esecuzione dei lavori in oggetto, degli immobili di cui al seguente allegato

http://comune.vagli-sotto.lu.it/wp-content/uploads/2020/02/Avviso_Esproprio.pdf

Ai sensi dell’art. 8, L. 241/1990 si forniscono le seguenti precisazioni:

-Amministrazione ed ufficio competenti per il procedimento Amministrativo: Comune di Vagli Sotto

-Oggetto del procedimento: opposizione del vincolo preordinato all’esproprio per l’esecuzione dei lavori in oggetto

-Termine di conclusione del procedimento: 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso;

-Responsabile del procedimento: Puglia Mario 

-Ufficio presso il quale si può prendere visione degli atti: Ufficio Tecnico presso sede comunale

Gli interessati possono formulare osservazioni, che saranno valutate dall’autorità espropriante, entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente avviso;

Il presente avviso sostituisce a tutti gli effetti la comunicazione personale agli interessati in quanto è stato accertato che il numero dei soggetti interessati del procedimento espropriativo è superiore a cinquanta ed è affisso all’albo pretorio del comune e pubblicato sul sito del Comune di Vagli Sotto ai sensi dell’art. 11 comma 2 del D.P.R. 327/2001

Il Responsabile del Procedimento

Puglia Mario

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