Bar e ristoranti possono aprire regolarmente?
È consentita l’attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con
obbligo a carico del gestore di predisporre le condizioni per garantire la
possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno
un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.
Si potranno comunque effettuare consegne a domicilio
di cibi e bevande?
Il limite orario dalle 6.00 alle 18.00 è riferito solo all’apertura al
pubblico. L’attività può comunque proseguire negli orari di chiusura al
pubblico mediante consegne a domicilio. Sarà cura di chi organizza l’attività
di consegna a domicilio – lo stesso esercente ovvero una cosiddetta piattaforma
– evitare che il momento della consegna preveda contatti personali.
Quali attività di ristorazione e bar sono consentite
dopo le 18.00?
È consentita solo la consegna a domicilio del cibo (fatta eccezione per quanto
indicato nella F.A.Q. Turismo n. 2).
Il DPMC prevede la chiusura nei giorni prefestivi e
festivi delle medie e grandi strutture di vendita, nonché degli esercizi
commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. La
chiusura non è disposta, tra l’altro, per i punti di vendita di generi alimentari.
i mercati, anche rionali sono obbligati alla chiusura, per la vendita di beni
alimentari?
No, non è prevista la chiusura relativamente alla vendita di generi alimentari
nei mercati coperti e in quelli all’aperto recintati dove è previsto il controllo
dell’accesso.
Sono gestore di un pub. Posso continuare ad esercitare
la mia attività?
Il divieto previsto dal DPCM riguarda lo svolgimento nei pub di ogni attività
diversa dalla somministrazione di cibi e bevande. È possibile quindi continuare
a somministrare cibo e bevande nei pub, sospendendo attività ludiche ed eventi
aggregativi (come per esempio la musica dal vivo, proiezioni su schermi o
altro), nel rispetto delle limitazioni orarie già previste per le attività di
bar e ristoranti (dalle 6.00 alle 18.00) e, comunque, con l’obbligo di far
rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Centri estetici, parrucchieri e barbieri possono
continuare a svolgere la loro attività?
Sì, ma solo su prenotazione degli appuntamenti e comunque garantendo la
turnazione dei clienti con un rapporto uno a uno, così da evitare il contatto
ravvicinato e la presenza nel locale di clienti in attesa. Il personale dovrà
indossare idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherina).