In vista dello svolgimento della consultazione referendaria prevista per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 si riportano di seguito alcuni adempimenti in materia di propaganda elettorale.
SPAZI PER LE AFFISSIONI: la Giunta Comunale deve provvedere a individuare, delimitare e ripartire gli spazi per l’affissione di stampati e manifesti di propaganda fra partiti, gruppi politici e promotori che ne abbiano fatto richiesta, tra il 33° ed il 31° giorno precedente quello della votazione, e quindi tra il martedì 6 e venerdì 9 maggio 2025.
INIZIO DELLA PROPAGANDA
Dal 30° giorno precedente quello della votazione (quindi dal 9 maggio 2025) ai sensi dell’art. 6 della legge n. 212/1956, sono vietati:
- il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico;
- ogni forma di propaganda luminosa o figurativa, a carattere fisso, in luogo pubblico, escluse le insegne dei partiti;
- ogni forma di propaganda luminosa mobile.
DIVIETO DI PROPAGANDA: nel giorno precedente e in quello della votazione (7 giugno 2025) sono vietati comizi, riunioni di propaganda elettorale, in luoghi pubblici o aperti al pubblico le nuove affissioni di stampati , giornali murali e manifesti. Nel giorno della votazione è vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di metri 200 dall’ingresso delle sezioni elettorali.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 34 DEL 06/05/2025
INDIVIDUAZIONE DEGLI SPAZI PER LE AFFISSIONI DI PROPAGANDA DA PARTE DEI PARTITI O GRUPPI POLITICI
RAPPRESENTATI IN PARLAMENTO E DEI PROMOTORI DEI REFERENDUM –
UBUICAZIONE SPAZI :
VAGLI SOTTO Fontana delle Monache spazi 01
VAGLI SOPRA Via Vandelli presso
piazzale degli alpini 01
3 ROGGIO Parcheggio in Via Salicone
VAGLI SOTTO Fontana delle Monache numero spazi 01
VAGLI SOPRA Via Vandelli presso piazzale degli alpini numero spazi 01
ROGGIO Parcheggio in Via Salicone numero spazi 01
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 06/05/2025A
DELIMITAZIONE, RIPARTIZIONE ED ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI PER LE AFFISSIONI DI PROPAGANDA DA PARTE DEI PARTITI O GRUPPI POLITICI RAPPRESENTATI IN PARLAMENTO E DEI PROMOTORI DEI REFERENDUM